CARDINALE ROBERTO REPOLE

Il Cardinale Roberto Repole è una figura di spicco della Chiesa cattolica italiana, noto per la sua profonda formazione teologica e il suo impegno pastorale.

Biografia e formazione

Nato a Torino il 29 gennaio 1967, Repole è cresciuto a Druento e Givoletto, nell’area metropolitana torinese. Entrato in seminario all’età di 11 anni, ha conseguito la maturità classica presso il Liceo Salesiano Valsalice nel 1986. Ha studiato filosofia e teologia nel Seminario Arcivescovile di Torino, ricevendo l’ordinazione presbiterale il 13 giugno 1992. Successivamente, ha proseguito gli studi presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, ottenendo la licenza in teologia nel 1998 e il dottorato nel 2001 con una tesi sul pensiero di Henri de Lubac in dialogo con Gabriel Marcel .

Carriera accademica e pastorale

Dal 2001, Repole ha insegnato teologia sistematica presso la sede torinese della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Torino. È stato presidente dell’Associazione Teologica Italiana dal 2011 al 2019 e preside della sezione torinese della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale. Ha inoltre collaborato con la parrocchia di Santa Maria della Stella a Druento e ha ricoperto vari incarichi diocesani, tra cui coordinatore della pastorale universitaria e membro della commissione ecumenica .

Nomina episcopale e cardinalizia

Il 19 febbraio 2022, Papa Francesco lo ha nominato Arcivescovo Metropolita di Torino e Vescovo di Susa, unendo le due sedi in persona episcopi. Ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 7 maggio 2022. Il 7 dicembre 2024, è stato creato cardinale da Papa Francesco nel Concistoro ordinario pubblico, ricevendo il titolo di Gesù Divino Maestro alla Pineta Sacchetti a Roma .

Incarichi recenti

Nel dicembre 2024, è stato nominato membro del XVI Consiglio Ordinario della Segreteria Generale del Sinodo. L’11 gennaio 2025, è stato annoverato tra i membri del Dicastero per la Dottrina della Fede. Ha preso possesso del suo titolo cardinalizio il 30 marzo 2025 .

Curiosità personali

Appassionato di musica,

Il suo motto episcopale è “Christus tradidit seipsum pro me” (“Cristo ha dato se stesso per me”), tratto dalla Lettera ai Galati di San Paolo.

Il Cardinale Repole è riconosciuto per il suo approccio teologico profondo e per la sua capacità di coniugare tradizione e rinnovamento nella Chiesa contemporanea.

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